I sistemi solari in auto consumo
Cos‘è l’autoconsumo?
Un impianto solare in autoconsumo utilizza l’elettricità generata in loco da un impianto fotovoltaico per soddisfare il fabbisogno energetico dell’utente, riducendo al minimo o escludendo l’uso di energia elettrica prelevata dalla rete pubblica. Poiché l’energia viene generata in loco, le perdite di trasmissione sono ridotte al minimo. È una scelta ottimale per l’efficienza energetica domestica in quanto consente risparmi rilevanti. Il consumo dipenderà da diversi fattori come il numero di apparecchi elettrici utilizzati, le condizioni meteorologiche, la potenza dei pannelli fotovoltaici e il numero di famiglie.
Lo scenario
Le persone guidano automobili, cucinano i pasti, usano i sistemi di trasporto per viaggiare, accendono la luce di notte, comprano vestiti che sono stati prodotti nelle fabbriche. Tutti questi processi comportano il consumo di energia. Tradizionalmente, i modelli energetici sono stati caratterizzati dall’uso predominante di combustibili fossili come il carbone, il petrolio, il gas e l’energia nucleare. Sfortunatamente, l’uso di queste fonti di energia non rinnovabili non costituisce una scelta sicura e sostenibile. In realtà, oltre ad essere esauribili sulla Terra, sono anche una seria minaccia sia per la salute degli esseri umani che per la sopravvivenza del pianeta.
Le fonti non rinnovabili di energia danneggiano l’ambiente a causa del modo in cui vengono estratte, trasformate, utilizzate e smaltite. L’impatto maggiore sul pianeta è l’emissione di gas serra, in particolare la CO2, che contribuisce al cambiamento climatico con le note conseguenze negative sulla biodiversità e sull’ecosistema.
L’inquinamento atmosferico è un altro fattore critico. Secondo questo studio, l’inquinamento uccide 9 milioni di persone ogni anno, e l’Asia e l’Africa sono i continenti dove si verifica la maggior parte di queste morti. Oltre a questi fatti, ci sono altre gravi conseguenze come il consumo di suolo, l’inquinamento delle acque, le piogge acide, i rifiuti tecnologici e lo smaltimento dei rifiuti.
L’accesso all’energia è alla base dello sviluppo economico di qualsiasi Paese. Tuttavia, la necessità di passare a fonti di energia a basse emissioni di carbonio e rinnovabili è al giorno d’oggi non solo una scelta consapevole, ma l’unica scelta logica per il futuro.
I sistemi solari in auto consumo
Le tecnologie solari fotovoltaiche sono una soluzione efficiente per raggiungere l’obiettivo di decarbonizzare il settore energetico. In effetti, favoriti dall’emergere di paradigmi di produzione e di consumo di energia pulita, i sistemi per l’utilizzo dell’energia solare fotovoltaica si sono evoluti. Per far fronte alla sfida dei cambiamenti climatici, l’autoconsumo dell’energia elettrica fotovoltaica svolge un ruolo importante in quanto può aiutare nella transizione verso un sistema energetico decarbonizzato.
Storicamente, i costi elevati dell’elettricità prodotta dal fotovoltaico hanno ostacolato il suo sviluppo. Ma al giorno d’oggi le cose stanno cambiando. Molti consumatori infatti, hanno iniziato a investire nei sistemi solari fotovoltaici in autoconsumo. Il motore principale è quello economico. I prezzi dei sistemi che producono energia fotovoltaica e quelli delle batterie sono, in effetti, più competitivi rispetto al passato. I governi dell’UE stanno stanno lavorando per creare un chiaro quadro normativo per l’autoconsumo residenziale. Di recente, gli Stati membri dell’UE hanno raggiunto un accordo in merito al divieto di tasse discriminatorie per l’energia prodotta autonomamente, per i sistemi con potenza fino a 30 kW.
Infine, vi sono la direttiva sull’efficienza energetica nell’edilizia (2018/844 / CE) e i crescenti requisiti per gli edifici a energia quasi zero a fornire un’ulteriore spinta. Secondo l’Energy Innovation Europe, si stima che circa 1,5 milioni di nuovi edifici residenziali vengano costruiti ogni anno e 2,5 milioni subiscano sostanziali ristrutturazioni. Lo studio ritiene che l‘aggiunta di un impianto fotovoltaico di soli 10 m2 a ciascun progetto potrebbe potenzialmente aggiungere 5.7 GW all’anno. Considerando gli edifici commerciali e gli edifici esistenti ristrutturati, il proposito per il fotovoltaico di contribuire in modo significativo agli Obiettivi di Parigi e alle economie locali è chiaramente perseguibile.
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archelios™ Calc è una soluzione software completa per il calcolo, il dimensionamento e il controllo degli impianti fotovoltaici collegati alla rete pubblica. L’ultima versione del software è dotata delle più recenti funzionalità per il mercato del fotovoltaico in autoconsumo.
archelios™ Calc è ora caratterizzato da un nuovo “pannello di distribuzione per l’autoconsumo”, che si trova all’interno del menu delle tipologie di collegamento e posizione. L’utente potrà selezionare l’opzione autoconsumo nell’interfaccia, e potrà gestire I parametri elettrici del quadro a cui è collegato l’impianto. Sarà fornito lo schema dettagliato dell’impianto in autoconsumo, con l’esclusione dei contatori di energia.
Con il calo dei costi di investimento, il solare si trasforma in una fonte competitiva di energia elettrica che consente risparmi sulla bolletta elettrica e permette l’indipendenza energetica. Inoltre, è una scelta sostenibile che aiuta a favorire la transizione verso una società decarbonizzata. Per ottimizzare la redditività dell’impianto solare è importante prendere in considerazione diversi fattori, sia nella fase di progettazione che in quella di installazione. Alcuni esempi sono la variabilità dell’irraggiamento solare, la pendenza del tetto, l’orientamento del pannello solare, gli ombreggiamenti e il posizionamento dei pannelli per ottenere i massimi livelli di autoconsumo.
“È necessario considerare due fasi di progettazione per gli impianti: una fase di disegno e progettazione in studio e una fase di sviluppo e verifica. archelios Calc™ è un software molto raffinato che verifica le cadute di tensione fino all’1%, consentendoci di verificare la coerenza nella scelta delle sezioni dei cavi. Per non dire del fatto che archelios Calc™ gestisce tutto il collegamento dalla DC (Corrente Continua) alla AC (Corrente Alternata) per progetti < 250kVA, il che fornisce un innegabile valore aggiunto.” Laurent Gautier Head of research department of Fornoche.
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